Nel precedente post ci siamo detti che un’esposizione è efficace quando stimola il cliente a effettuare acquisti non programmati. Siamo scesi poi nell’ambito del come fare per ottenere questo risultato, parlando della mappatura del layout merceologico.
Ora parliamo del passaggio successivo, l’ALLESTIMENTO, cioè, delle strutture espositive. Si tratta del posizionamento dei prodotti a scaffale secondo le tecniche del visual merchandising. Poniamoci ora una domanda. QUALE CRITERIO DI AGGREGAZIONE MERCEOLOGICA UTILIZZARE? Il brand? Il colore? Il formato?
L’ESPOSIZIONE PIÙ PERFORMANTE per la farmacia è sicuramente quella che aggrega per bisogno, perché parla la stessa lingua del cliente. A questo fa eccezione la dermocosmesi (igiene e bellezza del viso), per la quale, invece, l’esposizione ottimale è quella per brand.
Come è organizzata l’esposizione nella tua farmacia? Quanti clienti guardano, toccano e comprano servendosi autonomamente dallo scaffale? Se sono pochi, cioè di meno della metà, devi necessariamente intervenire se vuoi aumentare la tua redditività. Rispondi ora a questa domanda: …sei in grado di farlo autonomamente?