Agosto 3, 2021
Cosa cerca oggi il cliente? Ha provato a rispondere a questa complessa domanda. Guido Cristini, docente di retail marketing presso l’università di Parma, nella suo libro Retailing al futuro.
Il cliente e la ricerca della semplicità
Secondo il parere espresso dal professore universitario, il cliente oggi ha tipicamente bisogno di
- maggiore semplificazione per ridurre le difficoltà che incontra nella selezione dei prodotti e servizi e nel compiere il processo decisionale;
- facile accessibilità;
- risparmio di tempo.
“Si è passati da un contesto in cui si dava valore alla quantità delle referenze offerte a uno nel quale si apprezzano la qualità, il limite, la selezione, la personalizzazione”, scrive Cristini.
In sostanza il cliente ha bisogno di affidarsi a chi ha già fatto delle scelte a monte, dal punto di vista dell’assortimento, ma non solo, anche dei valori. Ha bisogno di leggere e comprendere l’offerta merceologica con facilità autonomamente. Questo spiega la crisi che vivono i grandi centri commerciali, la ripresa dei negozi di vicinato e la crescita dell’e-commerce dall’altra. In questo terzo caso i sempre più complessi algoritmi di profilazione del cliente, infatti, permettono di mostrare al cliente, durante la navigazione, solo quello che normalmente cerca e su cui si sofferma… Se non è semplificazione questa!
Cosa succede ai clienti delle farmacie?
In farmacia, il cliente, nella maggior parte dei casi, si imbatte in un’area espositiva confusionaria, difficilmente leggibile, e poco attrattiva, alla quale reagisce con un comportamento molto penalizzante per la farmacia: effettuare esclusivamente l’acquisto programmato, vanificando, in questo modo, la funzione dell’esposizione.
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