Prodotti e servizi: due cose diverse? In realtà dipende dal bisogno di rifermento. Prodotti e servizi occupano nella testa del farmacista due posti completamente diversi. I primi risiedono nella zona dell’abitudine (il farmacista ha sempre venduto prodotti), i secondi nella zona del cambiamento.
In realtà, perché prodotti e servizi vengano gestiti in maniera integrata e redditizia, è necessario soffermarsi sul bisogno a cui fanno riferimento piuttosto che sul fatto che sono diversi, in primis per “consistenza” (i primi materiali, i secondi immateriali).
Facciamo un esempio. Un cliente dice che ha/teme di avere colesterolo alto. Il farmacista sicuramente pensa di vendergli un in integratore e magari gli darà qualche consiglio sullo stile di vita. In realtà la SOLUZIONE PUO’ ESSERE PIU’ ARTICOLATA E SODDISFACENTE. Vediamola insieme:
- misurazione immediata livelli di colesterolo o meglio ancora del panel lipidico
- integratore adeguato in caso di valori non in norma
- pacchetto promozionale di 4 monitoraggi trimestrali per un intero anno
- consulenza di un nutrizionista per migliorare il modo di mangiare
- verifica di altri fattori di rischio (pressione arteriosa, peso, circonferenza vita)
- e perché no… consulenza di un personal trainer specializzato in malattie metaboliche.
Effettivamente c’è una bella differenza tra la soluzione basica (l’integratore) e quella integrata di prodotti e servizi! La chiave del successo è focalizzarsi sui bisogni del cliente. Da bisogni ben analizzati nascono soluzioni ricche, che integrano prodotti e servizi e che soprattutto fidelizzano e stupiscono il cliente.