Dinanzi ad una spesa farmaceutica pubblica in costante diminuzione, quali sono le possibilità per la Farmacia nell’ottica di mantenere un equilibrio tra le esigenze della professione e quelle dell’impresa?
L’evoluzione legislativa avutasi negli ultimi anni mostra chiaramente che la Farmacia è sempre più concepita come parte integrante di un modello assistenziale basato non solo sulla cura della malattia ma anche e soprattutto sulla promozione attiva della salute. Le funzioni svolte, infatti, oggi dalla Farmacia lo dimostrano chiaramente: dalla dispensazione del farmaco, ai test diagnostici, alle attività d screening, alla telemedicina fino ai servizi di front office.Quale è il prototipo della nuova farmacia? E’ basato sostanzialmente su 3 pilastri:
- La dispensazione attiva del farmaco
- Il monitoraggio del paziente cronico
- L’erogazione di servizi di primo e secondo livello
L’utilizzo dell’aggettivo “attiva” in associazione al termine “dispensazione” significa che è necessario porre particolare attenzione ai seguenti aspetti:
- verifica che il paziente abbia compreso le finalità della cura prescritta;
- consulenza sul corretto utilizzo del farmaco anche attraverso supporti cartacei e digitali;
- erogazione di informazioni su eventuali effetti collaterali e interazioni con altri farmaci e alimenti.
Il monitoraggio del paziente cronico, altro grande driver dell’evoluzione della farmacia, si esprime essenzialmente attraverso la verifica dell’aderenza alla terapia e il costante monitoraggio dei parametri di salute. Questa attività, determinante per il miglioramento delle condizioni di salute e il contenimento della spesa sanitaria, favorisce, inoltre, l’ottimizzazione del processo di interconnessione tra i presidi territoriali e gli operatori sanitari coinvolti, di cui il farmacista e la farmacia entrano ufficialmente a far parte.
In merito all’erogazione dei servizi, è importante evidenziare che è necessario per la farmacia potenziare l’offerta di quelli di secondo livello, coprendo le seguenti aree: attività cardiaca, capacità respiratoria, test sangue, test urine, altri test come quello per il covid, fino alla vaccinazione anti covid e antinfluenzale, ultima epocale conquista per il farmacista. Questo comporta naturalmente degli investimenti in struttura, macchinari, personale. Le numerose agevolazioni già attive e quelle di prossima implementazione (PNRR) rappresentano in tal senso un sostegno concreto.
E’ evidente che l’erogazione di nuovi servizi rappresenta il cuore dell’evoluzione della farmacia e, quindi, la grande sfida per la categoria. Conclusa la fase di sperimentazione, si passerà alla definizione della remunerazione sulla base dei dati ottenuti e alla definizione di standard di erogazione dei servizi. Ultimo step sarà quello del nuovo modello di remunerazione per la farmacia, basato sulla prestazione e non più sullo sconto, a garanzie della sostenibilità della stessa.
“Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose”.